I media, tv, cinema, videogiochi, hanno un reale impatto sui comportamenti dei giovani?
I risultati dello studio “Vedere sesso in televisione può portare alla gravidanza adolescenziale?”, condotto dalla Rand Corporation, e di “Effetti longitudinali dei videogiochi violenti sull'aggressività in Giappone e negli Stati Uniti”, di Craig A. Anderson, direttore del Centro per lo Studio della Violenza dell'Università Statale dell'Iowa, dimostrano di sì.
In un'interessante intervista a Kristen Fyfe, redattrice del Culture and Media Institute, vengono fuori verità per alcuni già note, ma per molti sconosciute, ignorate, o peggio negate.
L'influenza negativa che i media hanno sulle giovani menti è maggiore di quanto si possa pensare. E questo lo si nota soprattutto nell'arco di molti anni. Certi messaggi si sedimentano e modellano i comportamenti con la crescita.
La ricercatrice lancia un vero e proprio appello ai genitori: "questi studi non fanno altro che rafforzare la mia convinzione che Dio ci ha dato la responsabilità di guidare i nostri figli attraverso un campo minato a livello culturale che cerca di scalzare il meglio di Dio per loro."
Vi invitiamo a leggere l'intervista completa su Zenit.
giovedì 22 gennaio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Giustissimo, la crociata in questo campo è sacrosanta: è infatti scientidicamente dimostrato che Torquemada si comportò come ha fatto perchè vedeva troppi film violenti, in particolare pare fosse un fan accanito di "Walker Texas Ranger".
RispondiElimina