giovedì 29 gennaio 2009

Firma per "ATEO NO!"

Ciao a tutti,
la campagna "ATEO NO!" sta andando avanti, riscuotendo approvazioni e appoggio tra singoli e associazioni.

Proprio per questo abbiamo deciso di aprire una petizione online. Vogliamo presentare le firme alla autorità competenti, alla stampa, e alla casa di produzione, in modo far vedere che la nostra battaglia è espressione di una larga parte della società civile.
La petizione si trova all'indirizzo http://firmiamo.it/ateono

Vi chiediamo appoggio tramite la firma e la diffusione della campagna.

Grazie

lunedì 26 gennaio 2009

ATEO NO! Campagna contro Religiolus

Siamo lieti di presentarvi la nostra nuova campagna. Il tema è quello a noi caro della Vera Libertà di espressione, che si ottiene solamente passando per il Rispetto.

Vi chiediamo tutto il supporto possibile tramite la pubblicazione dell'anti-locandina (qui a lato) sui vostri blog o siti, la pubblicazione del nostro comunicato (di seguito), la pubblicazione dei banner di supporto (in fondo), l'adesione al gruppo su Facebook.


COMUNICATO
Dopo i manifesti pubblicitari dell'UAAR sugli autobus di Genova, un'altra minaccia alla fede giunge, dopo pochi giorni, dal mondo del cinema.

Una locandina ridicolizza in una sola immagine, in un'estrema sintesi, le tre religioni abramitiche, Cristianesimo, Ebraismo, Islam, nello scopo di promuovere un film in uscita nelle prossime settimane che ha come tema proprio la religione.

La rappresentazione più che ridicolizzante è oltraggiante, nei confronti delle massime figure “istituzionali” (rappresentate in veste di primati), nei confronti di tutti i credenti, e infine nei confronti dei valori che sottendono i rispettivi credi.
Possiamo solo supporre che il poster in questione sia solo una leggera anticipazione dei contenuti e dei toni della pellicola Religiolus.

Noi crediamo che un manifesto di questo tipo, sotto gli occhi di tutti, offenda molti. Chiediamo perciò innanzitutto l'abolizione della suddetta immagine. In secondo luogo, esortiamo le autorità competenti a vigilare sui contenuti della pellicola in oggetto per evitare che siano veicolati messaggi empi o amorali.
Ass. VeraLibertà

BANNER DI SUPPORTO

sabato 24 gennaio 2009

Attacco dall'UAAR

Dopo il blocco dei manifesti a Genova, l'UAAR non digerisce e contrattacca. Segnala l'affissione abusiva di alcuni manifesti dei CristianoRiformisti sui muri di Roma.

Sicuramente è difficile difendere un "attacchinaggio selvaggio", probabilmente avvenuto all'insaputa del partito promotore.

Bisogna però sottolineare che è strano (per usare un eufemismo) che l'UAAR batta su questo episodio pochi giorni dopo la bocciatura dei propri manifesti. Ma soprattutto è strano che attacchi proprio un messaggio (DIO ESISTE...e anche gli atei lo sanno) che esplicitamente fa riferimento alla loro campagna.

Abbiamo una domanda per l'UAAR: siete così civili da segnalare agli organi competenti tutti i manifesti affissi fuorilegge che incontrate sul vostro cammino?
Se è così ci inchiniamo di fronte al vostro senso civico.

venerdì 23 gennaio 2009

La Chiesa su YouTube

La Chiesa Cattolica decide da oggi di comunicare attraverso YouTube, dimostrandosi attenta al ruolo dei nuovi mezzi di comunicazione nella società odierna.
Da oggi tutte le attività della Santa Sede saranno visibili su YouTube, con quattro nuovi canali in italiano, inglese, spagnolo, tedesco.

Lo ha annunciato oggi il Papa Benedetto XVI in occasione della 43esima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, chiedendo che tutte le tecnologie siano accessibili a tutti e che la rete sia attenta ai contenuti che offre: violenza, pornografia e pedofilia.

Appoggiamo pienamente l'appello del Papa per un controllo maggiore sui contenuti di Internet, spesso trascurato a causa di un perverso meccanismo di "scarica barile" tra le autorità competenti.

Milingo, anche il cinema sbaglia

E' passata fortunatamente in silenzio la notizia della presentazione del film documentario su Milingo avvenuta questo mercoledì sera.
Chiaramente alla presentazione era presente l'ex-vescovo con la moglie.

Sfacciatamente l'incontro è avvenuto a pochi passi dal Vaticano. Primo segno di poco rispetto.

Secondo aspetto, più grave, la pellicola dal titolo "Io, la Chiesa e il diavolo" ritrae in maniera positiva Milingo, sottolineando le sue esperienze caritative in Africa.

Ci auguriamo che l'industria cinematografica, nel momento in cui si voglia interessare in futuro alla religione, lo faccia scegliendo personaggi meno equivochi.

giovedì 22 gennaio 2009

Media impattanti!

I media, tv, cinema, videogiochi, hanno un reale impatto sui comportamenti dei giovani?

I risultati dello studio “Vedere sesso in televisione può portare alla gravidanza adolescenziale?”, condotto dalla Rand Corporation, e di “Effetti longitudinali dei videogiochi violenti sull'aggressività in Giappone e negli Stati Uniti”, di Craig A. Anderson, direttore del Centro per lo Studio della Violenza dell'Università Statale dell'Iowa, dimostrano di sì.

In un'interessante intervista a Kristen Fyfe, redattrice del Culture and Media Institute, vengono fuori verità per alcuni già note, ma per molti sconosciute, ignorate, o peggio negate.

L'influenza negativa che i media hanno sulle giovani menti è maggiore di quanto si possa pensare. E questo lo si nota soprattutto nell'arco di molti anni. Certi messaggi si sedimentano e modellano i comportamenti con la crescita.

La ricercatrice lancia un vero e proprio appello ai genitori: "questi studi non fanno altro che rafforzare la mia convinzione che Dio ci ha dato la responsabilità di guidare i nostri figli attraverso un campo minato a livello culturale che cerca di scalzare il meglio di Dio per loro."

Vi invitiamo a leggere l'intervista completa su Zenit.

mercoledì 21 gennaio 2009

Chiesa 2.0

Ieri si è concluso l'evento di due giorni dedicato al rapporto tra nuove tecnologie e morale.
Purtroppo quello che poteva essere un'occasione di discussione e confronto è stato trasformato in un intreccio di polemiche e malelingue.

Per chi non l'avesse letto, vi rimandiamo all'accusa di oscurantismo minacciata da alcuni media. (un esempio per tutti)

Noi ci siamo stati. E vi assicuriamo che i principi sottesi agli interventi sono stati quelli condivisi di rigore e controllo secondo le buone regole della morale di base.
Non demonizziamo internet come strumento ma proponiamo delle guide per i suoi contenuti e la fruizione degli stessi.

Per chi volesse viver eun'esperienza indiretta delle giornate, vi invitiamo a leggere l'articolo di Passi Nel Deserto.

Libertà nello sport

Il calcio, sport nazionale. Sport che unisce famiglie, coppie, gruppi d'amici, colleghi di lavoro. Sport italiano.

Eppure sport viziato da una increscente polemica sempre viva ma rianimata in questi giorni dall'allenatore della nostra nazionale Marcello Lippi: la bestemmia in campo.
Imprecare contro il Padre Eterno in campo è permesso, scusato, tacitamente sollecitato.

Il problema si fa enorme nel momento in cui si vanno a incontrare due elementi di comunicazione odierni:
1. la popolarità dei calciatori, assunti al ruolo di idolo
2. la ripresa televisiva dettagliata e ravvicinata che non lascia dubbi su quel labbiale

Il discorso, in parole povere, si riassume così: "se Totti può bestemmiare in diretta tv davanti a milioni di persone...perchè non lo posso fare io?", si chiede l'adolescente.

Quello che chiediamo è Libertà per le famiglie di poter guardare uno spettacolo sportivo senza che il proprio credo venga offeso, e senza che i propri figli vengano indotti ad imprecare sotto l'effetto di un fenomeno di emulazione e aspirazione verso i propri campioni.

Di queste ore è la risposta acuta del Monsignor Gianfranco Ravasi, vi consigliamo di leggere l'intervista.

martedì 20 gennaio 2009

Vittoria a Genova: un passo verso la Libertà

Ormai la notizia è nota: l'indegna campagna pro ateismo a Genova non ci sarà.

Grazie alle proteste fioccate ovunque nel nostro paese, alla fine il buon gusto e il senso del limite, per una volta, hanno avuto il sopravvento sulle smanie di protagonismo di questo o quel 'comunicatore'.

Come cittadini, prima ancora che come cattolici, non possiamo che rallegrarci di questa buona novella ed è certamente doveroso sentirsi sollevati e soddisfatti dell'esito ottenuto dalle proteste che tutto il mondo cattolico, compatto e solidale, ha saputo levare contro lo scempio di quegli slogan.

Ma sarebbe un grave errore illudersi che una singola vittoria ci esima dal continuare ad impegnarci con fervore per la difesa dei nostri valori.

La vicenda della campagna per l'ateismo dimostra infatti una cosa sola: bisogna vigilare, bisogna farsi sentire.

Basta guardarsi intorno per accorgersi come ogni giorno, quasi ogni ora, i media ci bombardino di messaggi ambigui e offensivi.

Ci sono giorni in cui tutto appare chiaro. Oggi è uno di quei giorni: la vittoria di Genova ci mostra la strada da seguire e intendiamo percorrerla con fede e con passione civica.

Per questo siamo qua. Per questo abbiamo deciso di proseguire nella nostra battaglia per la libertà.

per approfondimenti

La Vera Libertà - Manifesto

“La vera libertà non è dire no, ma conformare la propria
volontà a quella divina.”
Benedetto XVI

"La libertà non è fine a se stessa; essa è autentica solo
quando viene posta al servizio della verità,
della solidarietà e della pace."
Giovanni Paolo II


In nome dei valori etici e morali che sorreggono la nostra società, noi chiediamo Vera Libertà.

Vera Libertà di esprimersi ed usufruire delle massime arti senza sentirsi offesi.

Vera Libertà di girare per le nostre città, di leggere riviste, di andare al cinema, senza che i nostri occhi vengano feriti.

Vera Libertà di far crescere i nostri figli senza che i loro cuori vengano corrotti e i loro pensieri deviati.

Liberiamoci della corruzione, del cinismo, della malafede, della menzogna.

Perché la Vera Libertà è data dalla Liberazione.